Midnight_Rose |
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| “Non mi interessa, voglio i miei soldi!”“Avanti dolcezza, non fare così. La metà è già pagata e... e... devo solo trov-”“Ascoltami bene, razza di imbecille, i miei soldi li avrò oggi. Li consegnerai personalmente ad una persona di mia fiducia. Se mancherai all'appuntamento o cercherai di fregarmi, per te sarà un pessimo Natale.”“I-io...”“Niente scuse. Oggi, al parco alle ventidue in punto. Consegnerai i soldi ad un uomo che, avvicinandosi, ti chiederà il nome di tua moglie. Non devi rispondergli, dagli quanto dovuto e vattene. Non cercarlo, sarà lui a trovare te.”“Come diavolo recupero...”“E' un problema tuo, arrangiati.” Fine della conversazione. Midnight detesta essere presa per i fondelli, sopratutto se si tratta di lavoro. Quando esegue una commissione pretende il pagamento e quando ciò non avviene nei modi e tempi stabiliti tende a concedere una chance a chiunque prima di prendere seri provvedimenti. Bruciata quella si può essere sicuri di rischiare l'inferno sulla Terra, con fuoco e fiamme -più o meno letteralmente. Il deficiente in questione è un boss di quartiere mal riuscito, che ha chiesto il servigio della demone per fare fuori un paio di concorrenti e prendersi tutta la piazza. A quanto pare, però, ha qualche difficoltà di troppo a pagare la seconda parte del compenso e per questo ha pensato bene di mandarle uno scagnozzo a tentare di farle cambiare idea. Tzè. Con chi diavolo crede di avere a che fare? Il poveretto è stato rispedito al mittente con tre costole rotte ed estese ustioni su tutto il corpo. E poi, ecco, la chiamata tanto attesa di Joel -sì, il boss farlocco- che le chiede di pazientare, di capire, di non offendersi per il malinteso e bla, bla, bla. Poche storie, vuole i suoi soldi. Fine della discussione. Così eccola, seduta su di una panchina nel mezzo di un grazioso viale alberato, le cui piante sono ormai spoglie. All'apparenza nulla di più di una giovane donna intenta a fumare una sigaretta in tutta tranquillità, forse aspettando qualcuno. L'abbigliamento anonimo, il viso privo di trucco, l'aria serena e vagamente distratta sono in grado di farla passare inosservata. La farsa di Ambrosine le è proprio servita ad acuire la sua capacità di stare nell'ombra. In realtà è molto attenta a quello che le accade attorno: i suoi occhi scrutano i pochi passanti, soffermandosi sui dettagli per riconoscere chi deve essere riconosciuto, le orecchie sono pronte a cogliere ogni minimo rumore. Solo l'amico che ha coinvolto sa della sua presenza lì, il boss sfortunato non sa lei possa essere sul luogo dell'incontro né conosce il suo viso. Nessuno dei suoi clienti ha mai la fortuna di conoscerla. Ha ancora un po' di tempo, manca una mezz'oretta all'ora x e può approfittarne per dedicare qualche momento a se stessa. Ecco esaudita la tua richiesta di un topic con me! Spero non ti dispiaccia, se rispondo io =)
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