Notte buia nei sobborghi. Le poche luci ancora funzionanti non riuscivano a togliere ai vicoli stretti e maleodoranti l’idea che ci fosse qualcosa di terribile nascosto tra le loro ombre.
Il bersaglio del caduto era a qualche isolato di distanza da dove aveva parcheggiato la sua Harley, che aveva provveduto a nascondere tra scatoloni di cartone per evitare brutte sorprese al suo ritorno. Gli era stato detto che sarebbe stato un lavoro semplice e pulito, due caratteristi che Malik non riusciva ancora ad apprezzare nel suo mestiere anche dopo quasi novecento anni di vita, ma un contratto è un contratto e lui lo avrebbe portato a termine indipendentemente dalla ricompensa.
Si avvicinò all’edificio in questione, scrutandolo tra le tenebre che lo avvolgevano quasi completamente. I suoi occhi vedevano quasi meglio che alla luce, in quelle condizioni di oscurità totale. Un altro vantaggio di essere entrato nel club dei cattivi.
Spalancò le sue ali immateriali, praticamente invisibili in quel buio quasi palpabile, e in un paio di colpi fu in cima al vecchio condominio. Decine di mozziconi tappezzavano il tetto fatto a terrazza, insieme a sporcizia di ogni genere. La porta che dava verso l’interno del condominio era arrugginita abbastanza da essere forzata con un semplice calcio.
Non fece troppo rumore, così scese le scale in silenzio, mentre scorreva lo sguardo sui nomi affissi sulle porte dei vari appartamenti.
Nick Gonzaga. Aveva trovato quasi subito il suo bersaglio, a quanto pareva.
Si fermò davanti alla porta, con l’orecchio teso per capire se ci fosse qualcuno ancora sveglio all’interno dell’abitazione. Da lontano poteva sentire i tipici rumori di un film di guerra, o forse era un documentario. Poco importava, avrebbe sicuramente contribuito a fargli fare il suo lavoro senza interferenze esterne.
Scassinò la serratura dell’ingresso con un grimaldello e chiuse la porta dietro di se facendo meno rumore possibile. Intravide i bagliori di un televisore accesso e si diresse in quella stanza con passo felpato. Il suo bersaglio era lì, seduto sulla poltrona davanti ad una TV preistorica, con una pila di lattine di birra accanto a se.
Troppo facile, così…Neri tentacoli fatti di tenebra spuntarono dall’ombra della poltrona proiettata dal televisore, comandate dalla volontà oscura del caduto. Guizzarono per un attimo, poi assunsero una forma più affilata e rigida. Si contrassero come la coda di uno scorpione prima della puntura e affondarono nella poltrona strappando a Nick un grido strozzato, mentre Malik usciva dal buio del corridoio per sedersi davanti a lui.
“AAAH! Ma…tu chi cazzo sei? E cosa vuoi?” furono le uniche parole che riuscì a formulare tra un grido e l’altro.
“Oggi…sarà il tuo inferno personale, carcassa animata…”Mentre i tentacoli continuavano a perforare la carne dell’uomo, Malik estrasse un rotolo di filo spinato dalla borsa che portava sulla spalla. Fissò una parte allo stipite di una porta mentre i tentacoli sollevavano il corpo martoriato dell’uomo che sputava sangue ad ogni respiro.
Poi, attorcigliò accuratamente l’altro capo del filo tagliente attorno al torace, le braccia e le gambe dell’uomo, facendo attenzione a non toccare i grandi vasi o altri punti particolarmente delicati.
“Consuelo ti manda i suoi saluti. Non temere, vi rivedrete presto all’inferno. Ma tu non ci andrai in fretta come vorresti.”Con un ultimo sorriso malsano all’uomo sofferente, comandò i tentacoli affinché lo gettassero oltre la finestra aperta dietro la televisione, mentre questo emanava l’ennesimo urlo strozzato dalla sofferenza e dal sangue che sgorgava dai suoi organi mutilati. Rimase appeso al filo spinato, a dieci metri da terra, mentre il suo sangue colava lentamente dalle ferite inferte dai tentacoli e dai rasoi di cui era ricoperto il cavo metallico.
Malik rimase un attimo ad osservare la sua opera, per poi uscire dalla stessa finestra con un balzo. Le sue ali lo portarono sul tetto del palazzo difronte, da cui lanciò un ultimo sguardo all’uomo sanguinante.
“E pensare che la morte di questo mollusco mi frutterà due testoni. Mai soldi furono più sprecati…”Amareggiato dalla mancanza di sfida della sua missione, scese nuovamente per strada, diretto verso la sua moto e poi verso il suo mandante…
CITAZIONE
Scurovisione:
un caduto può vedere fino a 30 metri nel buio naturale e magico come fosse in pieno giorno.
Abilità passiva.
Volare:
i caduti possono volare e spostarsi in volo una volta estratte le loro ali.
Abilità passiva
Cuore di Tenebra
Il caduto può animare le tenebre, rendendole solide e comandando loro di attaccare un bersaglio specifico. Tentacoli e arti neri come la pece fuoriescono dalle zone d’ombra, allungandosi verso il bersaglio designato. Qualsiasi zona in ombra può essere la fonte delle tenebre solide, che sia una stanza completamente al buio o l’ombra stessa del bersaglio, tuttavia le tenebre devono essere originate da un unico punto preciso. Le tenebre possono essere comandate nel turno stesso in cui vengono evocate, ma possono allungarsi e allargarsi a piacimento del caduto per tutta la durata del potere entro un'area di 15 m da chi le evoca. Le tenebre animate attaccano il bersaglio seguendo ordini semplici impartiti mentalmente dal caduto, quali perfora, stringi, stritola, lacera e non sono in grado di interagire con strumenti complessi quali serrature, armi da fuoco, apparecchi elettronici ecc. Possono esistere solo in un ambiente d’ombra e si ritraggono a contatto con la luce diretta, anche se sono in grado di agire per periodi di tempo limitati in condizioni di luce debole o intermittente. Le tenebre sono palpabili e possono essere attaccate e distrutte con oggetti taglienti o santificati (o da qualsiasi oggetto magico che danneggerebbe il caduto stesso). Se la zona di origine delle tenebre viene illuminata da una fonte di luce diretta, le tenebre da essa generate vengono immediatamente distrutte. Una volta distrutte o al termine della durata del potere, le tenebre scompaiono senza lasciare traccia (se non i danni inferti nel corso della durata).
Dura 3 Turni.
Utilizzo Cuore di Tenebra per un sigolo turno, dopodiché i tentacoli svaniscono visto che esco dal raggio d'azione del potere.
Edited by .:Omega:. - 2/5/2012, 15:45